venerdì 27 luglio 2012

ciclo di vita

SI nasce come piccoli pargoli innocenti,ignari di tutto il resto,sotto la protezione costante del babbo e della mamma...e vivere sotto quella "campana di vetro " finisce x piacerci, è la normalità,e siamo felici così. poi si cresce,è il ciclo della vita, iniziano le difficoltà,le incomprensioni,una strana voglia di evadere... conoscere cose nuove, menti diverse,approcci diversi,e quando sei via ti rendi conto che ti mancca quella protezione,non xk ce ne sia bisogno ma xkè èra bello sentirsi importanti cosi importanti x qualcuno a tal punto che darebbero la vita solo x te. per quanto puoi essere fortunata nella vita,in amore,nel lavoro, nelle relazioni cn gli altri, finisci x renderti conto che nessuno ti amerà mai come un genitore. e quando poi arriva il momento in cui devi dire addio qd uno di loro,sul momento soffri daa morire ma non realizzi davvero.

 lo capisci dopo e improvvisdamente nasce quell unico desiderio che sono sicura viene a molte persone, quello di poter essere stata +matura prima, x vivere tutto in modo + saggio e con + testa... ma x ogni età c'è una tappa, un modo di comportarsi e di capire e reagire verso ciò che succede.questo è il mio rimpianto, non aver capito alcune cose prima,non aver chiesto un parere xk ora ne avrei bisogno e non posso +averlo dall unica persona da cui lo vorrei. il mio babbone è stato un uomo con dei difetti, come tutti,ma era il miglior babbo che potessi avere...come qualsiasi figlio direbbe del proprio. ma il mio era proprio il migliore, mi ha trasmesso una forza incredibile,un modo di approcciarmi in qualsiasi situazione e con chiunque,tale da essere sempre all'altezza di tutti.mi ha insegnato a parlare bene...e oggi mi mancano molte cose... a volte mi sembra di impazzire,tipo stamattina, heeheh,mannaggia a me, ma poi parlo cn lui come se fosse con me e x magia sto meglio e ricomincio il tram tram della mia giornata..

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