Mamme senza uscita...

voglio scrivere qsto post da dedicare a tutte quelle donne, mamme e mogli prigioniere delle loro scelte.

So bene che queste situazioni riguardano anche gli uomini e papà di tante presenze femminili stronze,ma qsta è un altra storia, e sicuramente ne parlerò +avanti...qui racconto la storia di tante mamme, ispirata ai giorni di "ciccia spaesata"...al suo percorso di tristezza e amarezza...

ho sempre immaginato il ruolo dei genitori, come un paradiso dove potersi sempre rifugiare,un luogo protetto,dove ness altro ha accesso, qualcosa che non può finire xk è LA NOSTRA FAMIGLIA...

MOLTE volte purtroppo non è così , conosco una mamma frustrata...delusa e amareggiata, cn alti e bassi , un giuorno pieno di lacrime un giorno di sopravvivenza...

incompresa agli occhi dei più cari...in una vita di ricatti, di prese di posizioni,  di un marito che  fa leva sui figli x ottenere ciò che + pretende ed esige,ed è poco l'amore che dona, poco il suo modo di coinvolgerla nelle cose pur + banali, poco l entusiasmo persino nel scegliere i nomi dei propri figli...

ma esigente nell avere il controllo di questa donna, della sua vita, del suo cuore.

DI UNA DONNA  che però è insoddisfatta e triste, nel caos + totale e prigioniera di una vita grigia solo x i  suoi bambini,donna il più delle volte senza un lavoro,senza una casa propria, dipendente da un uomo ottuso,egoista, un marito che vuole tenerti lì, presente in quella casa, le cui mura ormai la soffocano e la opprimono, ma sono l unico posto in cui può continuare a vedere i suoi bambini  crescere e sorridere e riempirle la vita, come unica luce di un esistenza cupa. mamma stanca,esausta dei compiti in casa, di sorridere x finta, di istruire ed educare pur sapendo che tutto potrebbe cambiare...mamma consapevole di aver fatto scelte sbagliate,x sfuggire a 1realtà ancora + brutta.

E' UNA mamma che si sfoga , raccontando i Suoi errori e confessando di non assomigliare a quelle donne perfette che svolazzano felicemente tra i fornelli  , e la sera escono serene con i mariti a cena o x una passeggiata..o tutti insieme sul divano . E' una mamma forse fin troppo generosa però , che non vede una via d'uscita,  e impiega le SUE forze a non arrendersi,a non soccombere, a non cadere...e a mantenere come unica regola di vita il dispensare ai propri pargoli la carezza che consola, il bacio che intenerisce o l'abbraccio che fa dimenticare ai piccoli  l'acidità della maestra,o il voto che non soddisfa, o il litigio con il compagno di banco..

 

perchè loro vivono in un mondo tutto loro...e questa  mamma lo sa, e fa di tutto x non invaderlo e far sì che continui a rimanere una bella valle fiorita, lontana e distante dalle preoccupazioni, dalle responsabilità,dalle scelte che sarebbe troppo difficile spiegare,   senza farsi odiare.!dalla rabbia e dal pianto...

e nel frattempo negli spazi vuoti, si innalza un grido di aiuto, di cambiamento, una voglia di morte a volte x metter fine a soffrenze e costrizioni. ma anche un grido di vita, di colore, un grido che supplica di una vita nuova, xk anche noi valiamo e buttarci via così non avrebbe senso, non sarebbe giusto, non risolverebbe nulla, creerebbe solo dolore in coloro che meno lo meriterebbero,i bambini.

io non so come aiutare la mia amica, non ho l età e o le esperienze passate utili x darle un consiglio...mi rivolgo a voi ...scrivetemi qui nei commenti se vi và...e diteci le vostre impressioni,i vostri consigli,x aprire anche solo uno spiraglio di speranza...